Presepe Vivente di Calatafimi

Salemi

affascinante borgo in provincia di Trapani dal 2016 fa parte della prestigiosa rete “Borghi più belli d’Italia”. Nel cuore della valle del Belice, sorge su una collina tra vigne e uliveti. La cittadina, di impronta medievale, si snoda intorno al Castello normanno-svevo, fortificazione che caratterizza il paesaggio monumentalee costituisce un’eccezionale testimonianza storico-architettonica medievale del territorio.

Oltre al castello normanno, Salemi conserva ancora i segni della sua origine araba, non solo nel nome, ma anche per la presenza nel centro storico del piccolo quartiere “Rabato”, fatto di stradine strette, vicoli ciechi e ripide scalinate. Ancora da vedere, lo storico quartiere ebraico.

Salemi è conosciuta anche come la “Città dei pani”: la lavorazione dei pani devozionali di San Giuseppe è infatti una pratica comune a diverse celebrazioni dalla tradizione secolare che ancora oggi si festeggiano nella cittadina.

Il borgo conserva (e mantiene) anche una tradizione gastronomica unica. Il piatto tipico è la “busiata” da gustare con diversi sughi. Tra i prodotti da provare, la Vastedda della Valle del Belice: formaggio di latte di pecora a pasta filata, ottenuto dal latte di pecore di razza Valle del Belice e suoi incroci.

dolci tipici sono quelli con la ricotta, come le “cassatedde” e la sfincia, e il buccellato, impasto di pasta frolla, a forma di ciambella e farcito con chi secchi, uva passa, mandorle, scorze d’arancia.

Calatafimi 

Il suo Territorio apparteneva nel XII sec.a.C al popolo Elimo della vicina Segesta,casale sotto la dominazione araba grazie alla fertilità del suo suolo.Il centro abitato sorse nel medioevo ai piedi del Castello di Eufemio.La città si espande verso valle tra il XVI-XVIII sec.,vengono edificate Chiese, Conventi e Monasteri.Il paese conserva nel Centro Storico il sistema viario mediovale con numerevoli vicoli e gradinate.Nell 1860 Calatafimi fu teatro di una grande battaglia tra Garibaldi e le truppe Borboniche sulla collina di Pianto Romano dove sconfisse l’esercito Borbonico. 

Nel 1997 la città ha assunto il nome di “Calatafimi – Segesta”per legare la città alla storia della vicina Segesta. 

Il Presepe vivente di Calatafimi 

Il presepe vivente di Calatafimi Segesta coinvolge più di 200 persone e fa rivivere momenti di grande emozione religiosa, tra la luce fioca dei vicoli, i profumi dei prodotti tipici e le melodie tradizionali natalizie eseguite dagli zampognari. Attraverso questa esperienza unica, lungo il percorso che si snoda tra le pittoresche e tortuose vie del quartiere “Li Ficareddi”, il visitatore potrà, non solo immergersi in un contesto storico e di fede, ma anche riscoprire le radici delle tradizioni dell’antica civiltà contadina del luogo: sarete trasportati indietro nel tempo, ad oltre 2000 anni fa, nel cuore di Betlemme, diventando parte integrante del presepe vivente! 

Il Parco archeologico di Segesta 

 In questa occasione il Parco Archeologico di Segesta si trasformerà in una meravigliosa scena illuminata dalle stelle: i visitatori avranno l’opportunità unica di esplorare il maestoso Tempio di Segesta attraverso una visita guidata serale. 

La visita guidata offrirà agli appassionati di storia e archeologia la possibilità di ammirare uno dei monumenti più emblematici della Sicilia sotto una luce completamente nuova, quella del cielo stellato. 

Il villaggio degli Elfi e di Babbo Natale 

Un’occasione per vivere la magia del Natale assieme ai nostri bimbi. Un trenino condurrà direttamente al villaggio di Babbo Natale su nel castello Eufemio. Elfi, decorazioni, racconti e magiche atmosfere natalizie aspettano grandi e piccini.